ANNO: 2016-2018
CLIENTE: EDiSU, e Markas Srl.
LOCALITA’: Via Agostino Bassi 2, Pavia (PV)
COSTO: 901.474,47€
TEMI: Ristrutturazione, edificio scolastico, mensa, socialità
INCARICO: Progetto di fattibilità tecnico-econimica;
Progetto definitivo; Progetto esecutivo; DL; CSP e CSE
CLASSI ID OPERA: (al netto di I.V.A e oneri sicurezza)
-E.03 = 459.412,67€ – opere edili
-S.04 = 26.650,00€ – muratura e acciaio
-IA.01= 201.282,19€ – impianto idrico-sanitario
-IA.02= 85.973,98€ – impianto meccanico
-IA.03= 102.636,43€ – impianto elettrico
STATO: Realizzato
Ristorazione Markas
L’edificio “Mensa Cravino” è un luogo destinato a ristorazione e funzioni connesse all’attività universitaria. La riorganizzazione e ristrutturazione dello stabile prevede l’inserimento di una mensa, di un bar e di altre attività commerciali, senza modificare l’aspetto esterno del fabbricato. L’intervento si limiterà alla parte del piano terra in gestione di EDISU e alla riqualificazione delle facciata sud principale. La ristrutturazione dell’edificio garantisce: 133 posti a sedere in mensa, 133 posti nella zona del bar (di cui 56 nel dehor esterno) e ulteriori 48 posti nella sala polivalente posta a cavallo fra mensa e bar. Quest’ultima è destinata all’occorrenza a funzioni connesse ai due spazi a seconda del periodo dell’anno e della giornata, quali feste di laurea o riunioni fra docenti. Così facendo si creano delle aree apposite per ogni tipologia di utenza, a seconda dei vari momenti della giornata e delle diverse esigenze.
Il progetto ha previsto la realizzazione di nuovi impianti e la modernizzazione di quelli esistenti al fine di garantire efficienza e sicurezza ai massimi livelli. L’edificio era già connesso con le reti impiantistiche pubbliche; per tale ragione gli interventi correlati agli impianti hanno riguardato esclusivamente le parti interne alla struttura e solamente l’adeguamento degli allacci per quanto concerne gli esterni.
All’interno della soluzione proposta riveste grande importanza anche il tema dell’accessibilità degli spazi; il piano terra dell’edificio, una volta terminati i lavori, è interamente accessibile alle persone portatrici di handicap, motori e non, grazie all’abbattimento di ogni barriera architettonica e alla realizzazione di sistemi che consentono a non vedenti e ipovedenti l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi.
Si realizzeranno quindi spazi e ambienti progettati a misura degli utenti, funzionali per gli operatori ed efficienti da un punto di vista energetico. Un progetto realizzato con l’ottica esclusiva di donare alla comunità, universitaria e non solo, uno spazio che ad oggi non riesce a sfruttare tutto il suo potenziale in un contesto nevralgico della città.