ANNO: 2019 – 2020
CLIENTE: Comune di Broni
LOCALITA’: Tangenziale di Broni, Quartiere Paolo-Baffi, Via Emilia, PII 12, Broni (PV)
TEMI: Pianificazione Urbana, Viabilità
INCARICO: Piano del Traffico
Riqualificazione stradale
Il piano del traffico di Broni si suddivide in 4 aree delle tratte principali del Comune. La riqualificazione stradale della prima tratta “Tangenziale” si propone come soluzione di collegamento tra i due monconi presenti nei rispettivi piani comunali:l’unione dell’intersezione SP ex SS 617 Bronese
con la strada pavesee la rotatoria della SP 55. L’intervento è da ritenersi in stretto contatto con la chiusura dei passaggi a livello e la conseguente progettazione di sottopassaggi in corrispondenza delle strade provinciali SP 82 e della nuova arteria tangenziale. Di seguito si riporta la proposta progettuale.
Il secondo tratto riguarda l’analisi della viabilità di Via San Saluto e Via Alcide De Gasperi ed ha interessato lo studio del quartiere defiito lateralmente da via Eseguiti, Strada per Zavattarello, Viale Gramsci e via San Saluto stessa. Le stazioni di rilevamento del traffico hanno lo scopo di indiviudare l’interferenza dei flussi relativi al nuovo plesso scolastico “Paolo Baffi” sulla viabilità dell’area.
Si propone la modifica della viabilità di via San Saluto ed il potenziamento della rete di mobilità dolce in concomitanza con la nuova funzione scolastica interita nel comparto. La via verrà parzialmente mantenuta a senso unico di circolazione con doppia corsia, sarà prevista la realizzazione di un nuovo tratto ciclopedonale con banchina stradale, (protetto attraverso l’interposizone di uno spartitraffico invalicabile).
Il terzo tratto interessato nel piano del traffico è l’asse viario principale del centro storico di Broni detta “Via Emilia”. La Via viene frequentemtne utilizzata impropriamente per l’attraversamento del centro abitato, la presenza di un flusso costante di veicoli crea rallentamenti nella mobilità interna al comparto. Per il miglioramento delle condizioni sarebbe opportuno traslare la parte di carico
veicolare dovuto a percorsi di medio-lunga percorrenza verso la SP ex SS10, cosi da rendere maggiormente fruibile il centro cittadino da parte di una mobilità dolce. Questo obiettivo è da ritenersi raggiungibile incrementando l’utilizzo dei nodi di accesso al centro abitato che attualmente risultano secondari.
L’ultimo tratto dell’analisi del piano del traffico si concentra nella strada extra urbana “PII 12”. Dallo studio emerge che i tratti dei percorsi interessati da rallentamenti del traffico veicolare non corrispondono a quelli in cui si localizza il flusso veicolare maggiore durante l’orario diruno. Particolare attenzione viene posta alla percentuale di traffico veicolare pesante gravante sull’area, tale fruizione della rete stradale risulta impropria rispetto alla tipologia stradale presente, si ipotizza quindi che con il collegamento di
una rete extra urbana questo traffico possa essere spostato su una sede maggiormente idonea. Come misura di compensazione sulla rotatoia tra SP 10 e SP 202 si propone l’ingrandimento dell’anello anulare. È necessario quindi intervenire sui marciapiedi e sulle isole di traffico presenti, traslando i primi verso l’esterno e riducendo la dimensione delle seconde. Per l’ingresso in viale Libertà viene mantenuta la dimensione della corsia di ingresso, mentre la corsia di uscita verrà traslata verso sud.