ANNO: 2008-2016
CLIENTE: Comune di Chignolo Po
LOCALITA’: Via Marconi 3, Chignolo Po (PV)
COSTO: 2.080.345,22€
TEMI: Ampliamento, edificio scolastico, socialità
INCARICO: Progetto preliminare; Progetto definitivo; Progetto esecutivo; Struttura; DL; CSP e CSE
CLASSI ID OPERA: (al netto di I.V.A e oneri sicurezza)
-E.08 = 1.459.381,47€ – opere edili
-S.03 = 203.543,63€ – strutture cemento armato
-IA.01=96.996,23€ – impianto idrico-sanitario
-IA.02= 123.531,20€ – impianto meccanico
-IA.03= 150.243,51€ – impianto elettrico
STATO: Realizzato
Edificio scolastico
Il progetto di ampliamento del Complesso Scuole Medie di via Marconi nasce da uno Studio di Fattibilità redatto dalla Pubblica Amministrazione del Comune di Chignolo Po. L’area oggetto del presente intervento è progettata a nord-ovest del territorio del Comune, ed è delimitata da un’insenatura naturale. La messa in funzione di un unico edificio medie/elementari si concreterebbe, come da progetto preliminare, attraverso la realizzazione di un tunnel di collegamento tra scuola media esistente e scuola elementare di nuova costruzione. Il progetto ha assunto come obiettivo l’accorpamento delle scuole ai fini di concentrare le attività didattiche in un unico edificio usufruendo di servizi che l’area è già in grado di soddisfare, quali: parcheggi, aree verdi di svago, aree sportive e servizio di refezione.
L’edificio nuovo realizzato è stato pensato per essere potenzialmente autonomo allo sviluppo dell’attività didattica, dotato di una propria area ricreativa, servizi igienici, deposito per materiale didattico e aree di supporto per il personale non docente. La scuola elementare è pensata su tre piani fuori terra, dimensionata per ospitare cinque aule didattiche ai piani superiori e due al piano terra, più uno spazio con destinazione di refezione. Ogni aula è autonoma poiché possiede al suo interno spazi per il deposito del materiale didattico e lavandini di supporto alle attività di educazione artistica. Due aule, le più ampie, prevedono anche spazi per le attività di gruppo oltre alle consuete “attività ordinate”, presenti in tutte.
Le classi sono disposte attorno ad un’area centrale ricreativa, uno spazio che non solo facilita l’aggregazione ma anche il controllo dei bambini nei momenti di pausa e ricreazione. Il collegamento verticale è consentito attraverso una scala e un vano ascensore di nuova progettazione, in conformità alle norme vigenti, dove è previsto un “blocco” di impianti idraulici e un locale filtro antistante, che potrebbe costituire un ingresso indipendente per funzioni terze, che non interferiscono con l’attività scolastica. Il percorso del tunnel che collega gli edifici è illuminato dall’anto, senza connessione visiva verso l’esterno, poiché lo spazio è pensato per assumere una valenza didattica attraverso la collocazione di pannelli informativi, disegni sviluppati dai bambini e mostre per la collettività comunale.
L’intero edificio è sollevato da terra attraverso un sistema di pilastri che permette la rifunzionalizzazione dello spazio al livello del suolo, configurandolo come un luogo volto allo svago. Tale volume si stacca dalla struttura soprastante godendo di un’autonomia propria. I prospetti acquisiscono un carattere semplice e rigoroso, privilegiando grandi vetrate e di conseguenza donando luminosità all’interno. Strutturalmente l’edificio è realizzato secondo una maglia di travi e pilastri in calcestruzzo armato con solai in laterocemento; sono previsti impianti all’avanguardia con riscaldamento a pavimento e impianto elettrico efficiente a basso impatto energetico. L’intervento acquisisce un maggiore carattere pubblico in termini di rappresentatività e di riconoscibilità.